Una Ostetrica che ha conseguito il titolo al di fuori del territorio italiano, per poter esercitare la sua Professione in Italia deve, innanzitutto, richiedere ed ottenere il riconoscimento del titolo stesso.
La procedura di riconoscimento in Italia di un titolo conseguito in un Paese dell’Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) o della Confederazione Svizzera è differenziata a seconda se il titolo appartiene a:
- cittadini NON comunitari
- cittadini dell’Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera
Cittadini dell’Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera
DIRITTO DI STABILIMENTO
I cittadini dell’Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera che possiedono un titolo professionale conseguito in un Paese comunitario, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) o della Confederazione Svizzera ed intendono svolgere stabilmente la loro professione in Italia, possono presentare domanda per il riconoscimento del loro titolo ai fini dell’esercizio del diritto di stabilimento.
La procedura è diversificata a seconda delle professioni:
- per la professione di ostetrica, la normativa comunitaria ha fissato regole di armonizzazione tra i Paesi dell’U.E., dell’area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera per effetto delle quali la procedura di riconoscimento consiste in una verifica documentale della sussistenza dei requisiti minimi di formazione, previsti dalla norma a fondamento del riconoscimento.
In particolare, dovranno essere compilati i seguenti moduli di domanda, distinti per singola professione:
- Le ostetriche il MODELLO A3, i documenti da presentare sono indicati nell’ ALLEGATO A3.
DIRITTO ALLA LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI
Per le professioni di medico chirurgo, medico specialista, farmacista, medico veterinario, odontoiatra, odontoiatra specialista, infermiere o ostetrica è prevista anche la possibilità, per i soli cittadini dell’Unione europea, dell’area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera, in possesso di un titolo conseguito in un Paese dell’Unione Europea, dell’area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera, di erogare prestazioni professionali saltuarie ed occasionali senza stabilirsi definitivamente in Italia e senza iscriversi al rispettivo Ordine, Albo o Collegio professionale italiano, ma rimanendo comunque soggetti agli stessi obblighi e sanzioni disciplinari previsti per i sanitari italiani.
Per esercitare tale diritto, tali professionisti dovranno comunicare di volta in volta, preventivamente, al Ministero della Salute, i seguenti dati relativi allo svolgimento della prestazione :
- la data
- la struttura
- la motivazione
- le informazioni sulla copertura assicurativa per la responsabilità professionale
dovranno inoltre presentare i documenti indicati nell’ALLEGATO C1 e compilare il MODELLO C2 e presentare i documenti dell’ ALLEGATO C2
Consulta le schede servizi nella sezione Moduli e servizi – Riconoscimento titoli esteri comunitari oppure cerca la scheda nell’instradatore
I cittadini comunitari, qualora sia richiesta la copia autenticata di un documento, possono produrre ai sensi del D.P.R. 445/2000, i documenti in copia semplice, unendo la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà compilata secondo le modalità indicate nella stessa. L’amministrazione provvederà ai sensi di legge al controllo a campione sulla veridicità delle autocertificazioni.
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Riconoscimento del titolo di ostetrica conseguito in un Paese dell’Unione Europea, nella Confederazione svizzera o nell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) da cittadini comunitari, della Confederazione svizzera o dell’Area SEE
Informazioni ricavate dal Sito del Ministero della Sanità
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- sulla conoscenza e padronanza della lingua italiana se si proviene da Paesi comunitari e non comunitari;
- sulla conoscenza della normativa Italiana, relativa l’esercizio professionale, se provieni da un paese non comunitario
- sulla conoscenza e padronanza della lingua italiana se si proviene da Paesi comunitari e non comunitari
Iscrizione all’albo professionalePrima dell’iscrizione è necessario dimostrare tramite esame presso la sede dell’Ordine della Professione di Ostetrica della provincia di Ancona (previo accordo telefonico presso la segreteria dell’ordine):
Per essere ammesse all’esame, occorrerà presentare i seguenti documenti in originale e in fotocopia:
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- documento d’identità in corso di validità;
- permesso di soggiorno in corso di validità (per i cittadini non comunitari);
- titolo di studio;
- riconoscimento del titolo da parte del Ministero della Salute in corso di validità.Una volta verificate le conoscenze necessarie della Professionista, la procedura di iscrizione presso l’ordine di appartenenza è la medesima delle colleghe Italiane. Il necessario è riportato al link sottostante: