Care iscritte e cari iscritti, ieri si è svolta la Nostra giornata internazionale delle Ostetriche.
Nostra perché l’ordine ha organizzato un’ intera giornata presso la sede, la mattina per avvicinarci alle Donne, per aprire un confronto tra noi iscritte il pomeriggio.
L’evento è stato molto gratificante per le Ostetriche che vi hanno preso parte.
Di seguito un breve riepilogo del cerchio di ostetriche della sessione pomeridiana, curato dalla Dottoressa Tesoriera Silvia Zoppi.
Auguri a tutte/i Noi!!!
Nell’ambito delle celebrazioni della giornata internazionale dell’ostetrica, l’OPO di Ancona ha invitato le proprie iscritte a confrontarsi sulle risorse da potere mettere in campo per raggiungere e garantire i miglior esiti di salute per le Donne e le famiglie.
Nel pomeriggio, dopo la mattinata trascorsa con le mamme, il belly painting, il massaggio neonatale e consulenze gratuite, le ostetriche iscritte si sono ritrovate presso la nostra sede, in via Ruggeri ad Ancona, condividendo esperienze personali e cambiamenti a cui la professione ostetrica è andata incontro negli ultimi decenni, in particolare con l’avvento del Covid.
In un clima inclusivo e di grande partecipazione, all’interno di un “cerchio” composto da ostetriche impiegate nei vari ambiti: ospedaliero, territoriale, libere professioniste, universitarie si è discusso dell’importanza di investire sulla formazione, anche sottoforma di auto formazione tra le iscritte dell’ Ordine, mettendo le specificità di ognuna di noi a disposizione delle colleghe, arricchendo così il background professionale.
Si è sottolineata l’importanza dell’ attività dell’ordine nel sorvegliare attivamente le varie realtà dove l’ostetrica esercita, al fine di garantire dignità e tutela professionale, soprattutto nei contesti multidisciplinari in cui spesso ci ritroviamo ad operare.
Le colleghe si sono salutate, cariche di entusiasmo, con in programma altri incontri in cui portare iniziative per crescere e sostenersi a vicenda.
Lo scopo è creare un gruppo sempre più coeso, capace di offrire alle colleghe orizzonti professionali sempre più appaganti, con un’inevitabile ricaduta positiva in termine di salute per tutta la comunità.