Cosa vuol dire diventare madre durante la pandemia? Le evidenze raccolte in questi mesi a livello internazionale riportano più frequenti sintomi di ansia, depressione e disagio psicologico fra le donne in gravidanza e dopo il parto rispetto all’atteso e sottolineano la necessità di rendere disponibili interventi adeguati a supportare questa popolazione. Per questo motivo è stato organizzato lo studio “COVID-19 e salute mentale perinatale: impatto del COVID-19 sul vissuto e lo stato emotivo in epoca perinatale delle donne in contatto con i Consultori Familiari (CF)”, di cui l’Istituto Superiore di Sanità è coordinatore. Lo scopo è raccogliere informazioni sull’impatto della pandemia sulla salute mentale delle donne in gravidanza o con un bimbo/a fino ai sei mesi di età, dar voce alla loro esperienza nei servizi del percorso nascita e ai loro bisogni di assistenza. Avviato nel mese di ottobre, lo studio mira a coinvolgere le utenti dei CF di 9 Aziende sanitarie collocate in 8 Regioni italiane ed è già attivo presso i servizi consultoriali dell’Azienda ULSS 6 Euganea, della AUSL di Bologna, dell’Azienda USL Toscana Centro, della ASSL di Olbia e dell’ASP Cosenza.
COVID-19 e stato emotivo in epoca perinatale: uno studio sulle utenti dei Consultori Familiari
Fonte: Epicentro
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